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Monitoraggio e protezione dalle radiazioni ultraviolette nelle città intelligenti

La luce ultravioletta, o luce UV, è una parte inevitabile del nostro ecosistema. Lo strato di ozono funge da efficace strato di protezione contro i raggi UV. Tuttavia, l’aumento dell’inquinamento atmosferico sta danneggiando il nostro ecosistema e l’uniformità dello strato di ozono. Di conseguenza, l’esposizione diretta alla luce UV aumenta e questa sovraesposizione provoca danni alla pelle umana. Sfruttare la tecnologia è uno di questi modi per evitare le radiazioni ultraviolette. Pertanto, le città intelligenti e l’IoT possono aiutare a risolvere questa sovraesposizione monitorando i livelli di radiazione UV nell’ambiente. Pertanto, il monitoraggio dei livelli di UV può fornire informazioni sulla salute ambientale per evitare meglio i danni alla pelle.

Che cos’è la radiazione ultravioletta?

Le radiazioni elettromagnetiche sono parte integrante dell’ambiente. La luce ultrasonica è una di queste radiazioni elettromagnetiche con una lunghezza d’onda da 10 nm a 380 nm. Inoltre, la luce UV ha lunghezze d’onda più lunghe dei raggi X ma più corte della luce visibile. La luce UV è una forma di radiazione ionizzante, il che significa che può cambiare la chimica di un atomo. Pertanto, può persino danneggiare il DNA nelle cellule.

I raggi di luce UV hanno tre categorie in base all’emissione di energia. Da bassa emissione di energia ad alta, queste tre categorie sono UVA, UVB e UVC. Tuttavia, nessun tipo di raggio di luce UV può penetrare in profondità nel corpo e, pertanto, i suoi effetti sono principalmente limitati alla sola pelle.

La fonte primaria di luce UV è la luce solare. UVA e UVB rendono la maggior presenza di luce UV nei raggi solari. Questi due tipi possono provocare scottature solari, rughe e cancro della pelle. Ci sono anche alcune fonti di luce UV artificiale, tra cui lettini abbronzanti, fototerapia, luci nere, torce per saldatura e disinfettanti per luce UV.

Influenze delle radiazioni ultraviolette

Anche se i raggi UV sono a bassa energia, la loro lunghezza d’onda maggiore può provocare reazioni chimiche. Ad esempio, può causare la fluorescenza o l’incandescenza delle sostanze. Inoltre, le luci UV hanno anche diversi effetti biologici basati sulla loro interazione con le molecole organiche.

Alcuni effetti comuni della sovraesposizione ai raggi UV includono le scottature solari e l’abbronzatura. Tuttavia, il risultato più minaccioso dell’esposizione alla luce UV include il rischio di cancro della pelle . Pertanto, è essenziale tenere traccia di quale sia la quantità sicura di esposizione ai raggi UV. Tuttavia, anche gli effetti della luce UV variano leggermente in base alla pelle della persona.

D’altro canto, è fondamentale capire che anche l’esposizione ai raggi UV ha i suoi vantaggi. La luce UV è utile anche per sanificare ambienti e oggetti. La radiazione ultravioletta è efficace nell’eliminare batteri e virus da oggetti e superfici. Pertanto, vari sistemi di consegna e conservazione stanno ora sfruttando le luci UV.

Sistema e dispositivi di monitoraggio delle radiazioni ultraviolette:

Il monitoraggio della radiazione UV può svolgere un ruolo importante nell’osservazione della salute ambientale. Ancora più importante, può essere utile per regolare la quantità sicura di esposizione ai raggi UV della pelle. Esistono diversi modi per misurare l’esposizione alla luce UV sullo schermo. I dispositivi di rilevamento della luce UV sfruttano i semiconduttori al silicio che rilevano selettivamente l’intensità della luce UV. Questi sensori utilizzano la risposta spettrale differenziale per rilevare selettivamente in particolare l’esposizione alla luce UV.

Ancora più importante, i sensori di luce UV sono piccoli e leggeri da trasportare nella vita di tutti i giorni. Di conseguenza, questi sensori sono indossabili in modo tale da ricevere la stessa quantità di esposizione della pelle. Questi sensori rileverebbero il livello di esposizione individuale di una persona. Di conseguenza, l’utente può accedere alle statistiche di esposizione con l’aiuto di una semplice disposizione di comunicazione. Sulla base della raccolta di dati, questi sensori fornirebbero suggerimenti adeguati tramite app interattive.

Essendo conveniente, piccolo e leggero consente ai produttori di aggiungere il rilevamento della luce UV come aggiunta ad altri dispositivi indossabili. Ad esempio, l’utilizzo del rilevamento UV con un sensore di temperatura e umidità creerebbe più valore come dispositivo per la cura della pelle. Molte aziende cosmetiche stanno anche lavorando per creare più valore con soluzioni tecnologiche simili.

Riassumere

È evidente che i danni all’ambiente arrivano a ciclo completo con i suoi effetti collaterali. Gli effetti negativi della sovraesposizione ai raggi UV sono un altro effetto della salute ambientale danneggiata. Tuttavia, gli utenti possono regolare questa esposizione con l’aiuto di implementazioni IoT e smart city. L’installazione di comuni sensori di luce UV in città può anche consentire alle autorità di monitorare l’esposizione ai raggi UV. Quindi, le autorità possono aggiornare le masse con i livelli di esposizione. Per concludere, la luce UV ha i suoi pro e contro, ma se l’esposizione alla luce UV rientra nei regolamenti, ci si dovrebbe sentire liberi di sperimentare la luce del sole.

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